Alla scoperta del Parco del Gran Sasso in autunno e primavera

Tutti conoscono l’Abruzzo, ma non tutti sanno che in questa regione si trovano ben tre parchi nazionali, uno regionale e circa quaranta aree protette. Insomma l’Abruzzo è un vero paradiso per gli amanti della natura e per gli sportivi.

In particolare il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga è il terzo parco naturale nel nostro paese in termini di estensione che supera i 150.000 ettari. La vastità dell’area si comprende se meditiamo sul fatto che esso comprende ben tre regioni (oltre all’Abruzzo anche il Lazio nella provincia di Rieti e le Marche in quella di Ascoli Piceno).

Migliaia di persone lo attraversano in lungo e largo ogni anno, anche se spesso si tratta di visitatori estivi o degli amanti degli sport invernali attratti dalle belle piste da sci che si aprono tra i crinali delle splendide montagne. Tutti coloro che amano il parco magari mai hanno avuto modo di conoscerne la bellezza solitaria nei mesi autunnali e primaverili, forse i più belli secondo gli addetti ai lavori, che il parco lo conoscono davvero bene. Una guida davvero interessante perché al di fuori dei soliti schemi è rappresentata dal sito YesAbruzzo, in cui troverete tanti nuovi spunti per una visita davvero diversa. Lasciamoci guidare alla scoperta di questa regione affascinante.

In autunno, quando le temperature non ancora proibitive ancora lo consentono, gli itinerari di trekking in bassa quota daranno modo di assaporare gli aromi dei boschi e di osservare il foliage della natura del parco con i suoi mille colori, dal giallo al rosso e arancio.

Il paesaggio dei Monti della Laga presentano un aspetto paradisiaco con vallate scavate da fiumi, cascate e torrenti, laghi tra i quali il meraviglioso Lago di Campotosto  e i più piccoli Lago di Provvidenza e di Capodacqua.

Una delle motivazioni per cui il Parco del Gran Sasso rappresenta una ricchezza per la natura italiana è la presenza di alcuni animali come il camoscio, il cervo, il capriolo, l’orso bruno marsicano, il lupo grigio e l’aquila reale che possono essere più facilmente osservati nei mesi “intermedi” a causa dell’assenza del turismo di massa.  Il parco inoltre ospita circa venti specie di uccelli che, per la felicità degli amanti del birdwatching possono essere osservati in varie zone del parco come nella Sezione ornitologica di Campo Imperatore a 2.200 metri s.l.m., nella Riserva Naturale di Popolamento Animale del Lago di Campotosto a 1400 metri.

Alcune iniziative organizzate dall’Ente parco nei mesi autunnali e primaverili possono essere davvero un interessante modo per interessare tutta la famiglia e avvicinarne i singoli componenti alla vita di montagna come i Corsi per la produzione di saponi naturali, quelli per l’intreccio di rami e steli, le passeggiate alla ricerca delle erbe spontanee o quelle di meditazione.

Dopo qualsiasi attività sarà davvero un piacere assaporare la cucina abruzzese, soprattutto quella saporita  e genuina di montagna con le sue paste fatte a mano e le carni eccellenti dei suoi animali per assaporare in ogni aspetto l’Abruzzo.

Speriamo di avervi dato sufficienti motivazioni per scoprire l’Abruzzo in momenti davvero magici come l’autunno e la primavera per farvene innamorare perdutamente.